Biografia
Prof. Don Luigi Borello – Membro associato
dell’Accademia Tiberina di Roma - e
Membro dell’Accademia Internazionale
di “Psico-biofisica”
Breve
biografia tratta da:
1 - Le WHO’S
WHO IN
EUROPE NOUVEAU DICTIONNAIRE BIOGRAPHIQUE EUROPEEN
Borello
Luigi nato a pezzolo (cn) 25 – 12
– 1924 prete secolare cattolico.
Professore di fisica, matematica e scienze naturali. Dal 1951 al 1964: titolare
del Gabinetto di fisica – chimica
– scienze naturali della società S: Paolo di Alba e del Seminario Diocesano
di Alba (cn).
Ricercatore in scienze naturali e inventore della CRONOVISIONE
Dal 1964:
Direttore di casa per ferie a Varazze (sv)
2 - THE AMERICAN
BIOGRAPHICAL INSTITUTE,
INC. 5126 BUR OAK
CIRCLE
Post Office Box 31226
Raleigh. North Carolina
27622 U:S:A
Borello Luigi Professor of Physics
and mathematics. Membro dell’Accademia Tiberina di Roma da 1975. Pa –
ricercatore scientifico privato inventore della “Cronovisione”. Elaboratore della teoria
del “Spazio Neutrinico”
(di Cesare Colangeli). E della “teoria unitaria dell’universo Fisico”.
Pubblicazione: autore del saggio scientifico sulla base fisica della memoria e
della mente (mind). Autore - Come le
pietre raccontano” Gribaudi editore Cavallermaggiore
Italy 1989. Hon-L’sted in
W W in Europe
Autobiografia:
Anche
se sacerdote cattolico, e, prima
ancora di esserlo, il mio maggiore
impegno è sempre stato lo studio sia teorico che sperimentale di tutte le
scienze naturalistiche (tengo a precisare non una soltanto in particolare),
mentre ero impegnato nell’insegnamento di
scienze matematiche- fisiche e naturali in
diversi Licei diocesani e religiosi
del Piemonte ed in particolare di
Alba, con la disposizione di un gabinetto fisico-chimico non trascurabile
per quegli anni 50 e 60.
In quello stesso laboratorio furono realizzati negli anni che vanno
dal 1937 dal mio insigne maestro Enzo Manfredi e da me coadiuvato, i
primi esperimenti di telegrafia e telefonia multipla, per la prima volta nel
mondo (ossia la trasmissione contemporanea di più messaggi, via filo o radio,
che ora sono considerati la cosa più normale nei mezzi di
comunicazione).
Ma il mio maggior impegno, fuori orario, è sempre stato l’approfondimento
della TEORIA DELLO SPAZIO
NEUTRINICO, intuita da Einstein
e formulata da Cesare Colangeli.
(Varazze 16 – 10 . 1990
dal testamento spirituale di Don
Luigi Borello……… |
Scheda biografica
di Don Luigi Borello:
Appendice 4a pag. 118
del saggio scientifico “La più grande
conquista del sapere” 2002 – postumo –
Don Luigi Borello nacque il 25 dicembre 1924 a Pezzolo valle Uzzone, un paesino
dell’Alta Langa in provincia di Cuneo (Italia): una terra aspra e difficile,
una gente laboriosa, schietta e cordiale.
Il papà Carlo, la mamma Elena, il nonno Luigi e la
nonna Teresa, la zia Giuseppina, erano persone che alla laboriosità
ed onestà univano una profonda fede religiosa.
Nel 1887 il nonno Luigi con la
moglie e il figlio Carlo emigrò in Argentina, come tanti connazionali in quei
tempi, allo scopo di migliorare le proprie condizioni economiche.
La vita fu dura tanto che la nonna
non sopravvisse. Fu sepolta in terra Argentina.
Il nonno rientrato in patria con il figlio Carlo riprese la vita di sempre nel
lavoro dei campi. Intanto si arrivò allo scoppio della guerra mondiale
15-18.
Carlo, il papà, visse tutta la guerra per tre anni nelle trincee del fronte Carsico. Tornato a casa superstite
di tanta traversie, si sposò con Elena nel 1923 e a Natale del 24 nacque Luigi
poi don Luigi Borello, primogenito di tre fratelli (Giuseppina poi suora paolina,
Federico Giovanni sposato con Rita).
Qui Luigi visse la sua infanzia e
la prima adolescenza, assimilando l’esempio di Fede religiosa della sua
famiglia.
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A contatto quotidiano con la natura affascinato dai fenomeni e dai misteri in
essa insiti, ebbe la prima spinta
verso gli studi scientifici che poi avrebbe intrapreso, prima sotto la
guida del fisico e scienziato don
Enzo Manfredi.
Ordinato sacerdote nel 1950, insegnò fisica, matematica e scienze naturali
al Liceo S: Paolo di Alba e nel Seminario Diocesano di Alba. Nel contempo
portò avanti lo studio e lo sviluppo della teoria neutrinica
di Cesare Colangeli che
lo portarono alla grande scoperta della cronovisione.
Direttore per oltre trent’anni nella casa
per ferie di Varazze, nel
febbraio del 2001 improvvisamente moriva.